Ruggero Tomaselli fu direttore dell'Orto Botanico dal 1964 al 1982.
Laureatosi in Scienze Naturali nel 1943, iniziò la sua carriere universitaria come assistente volontario alla cattedra di Geologia; nel 1945 fu nominato assistente incaricato alla cattedra di Botanica tenuta da Raffaele Ciferri.
Specializzatosi nel 1946 in citologia vegetale alla Sorbona, fino al 1948 si dedicò allo studio della fitosociologia lavorando presso la Station Internationale de Geobotanique Méditerranéenne et Alpine di Mantpellier, diretta da J. Braun.Blanquet. A lui va il merito di avere introdotto in Italia lo studio della Fitosociologia, con la pubblicazione del volume Introduzione allo studio della fitosociologia del 1956
Dopo aver vinto una borsa di studio presso l'Università del Kansas, dove lavorò con il geografo A.W. Kuchler, tornato a Pavia iniziò ad occuparsi di cartografia della vegetazione, realizzando importanti studi sulla vegetazione mediterranea.
Le sue ricerche influenzeranno per molti anni l'attività dell'Istituto di Botanica in campo geobotanico e cartografico: a Pavia pubblicò la prima carta della vegetazione naturale potenziale d'Italia che, insieme ad altri notevoli studi in campo fitosociologico, gli valse la presidenza del "Gruppo di esperti per la cartografia della vegetazione europea del Consiglio d'Europa".
Importanti anche le sue ricerche in campo ecologico e vegetazionale, che ebbero un risvolto applicativo nella realizzazione della carta bioclimatica d'Italia.
Ha lasciato alla biblioteca del Dipartimento di Ecologia del Territorio oltre 300 testi di vario argomento (fitogeografia, cartografia, ecologia, fisiologia vegetale ecc) facenti parte della propria biblioteca personale.
venerdì 27 giugno 2008
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