Sentiamo cosa dice il cavaliere di Asgard a proposito delle succulente
« Le piante succulente sono dotate di tessuti in grado di immagazzinare grandi quantità di acqua, che rendono gli organi in cui sono localizzati ingrossati e carnosi. Per questo motivo vengono spesso e impropriamente definite piante grasse. Esse possono presentare radici, foglie o fusti modificati che assumono forme particolari, sferici o colonnari. L’acqua viene assorbita durante i periodi di pioggia, immagazzinata e resa disponibile durante i lunghi periodi di siccità. Tra i vari accorgimenti assunti dalla pianta, al fine di diminuire le perdite d’acqua dovute alla traspirazione, si possono notare anche l'ispessimento epidermico, la secrezione di cere protettive, la produzione di peluria e spine. Questi adattamenti hanno permesso alle piante succulente di colonizzare habitat caratterizzati da climi tropicali aridi e sub-aridi. Esse crescono prevalentemente in terreni semidesertici, dove si alternano periodi di grande siccità a periodi di piogge più o meno intense, ma possono essere trovate in quasi ogni zona della terra che sia caratterizzata da temperature medie sopra gli 0 °C, durante il periodo della vegetazione, e in cui le piogge siano abbastanza scarse da limitare la crescita delle piante mesofite, o le condizioni del substrato siano ugualmente limitanti. Al contrario di quanto propone l’immaginario collettivo, non si trovano quindi nelle zone completamente desertiche con assenza totale di piogge, in quanto non potrebbero realizzare la riserva idrica minima necessaria alla sopravvivenza».
martedì 3 giugno 2008
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